La pompa saracena per l'acqua

Sperlonga deve molto ai ๐—ฆ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฒ๐—ป๐—ถ.ย 

Ma attenzione, non ai pirati turchi ottomani che distrussero il borgo nel 1500.
I Saraceni erano anchโ€™essi pirati ma si insediarono a Sperlonga molto molto prima.

Siamo nellโ€™๐Ÿด๐Ÿฑ๐Ÿฌ ๐—ฑ.๐—–. (tra il ๐—œ๐—ซ ๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—ซ ๐˜€๐—ฒ๐—ฐ๐—ผ๐—น๐—ผ) dopo lโ€™insediamento dei monaci greci bizantini (arrivati nel V secolo) e prima che arrivassero i benedettini (XI-XII secolo).

I pirati saraceni venivano dalโ€™Oriente con la missione di diffondere la religione musulmana. Dโ€™altronde in quel periodo la proliferazione di religioni era motivo di invasioni, persecuzioni, battaglie, un poโ€™ in tutto il Mediterraneo.

I nostri antenati arabi sbarcarono con le loro navi nei pressi della Villa di Tiberio e si accamparono prima su unโ€™ampia radura comoda e strategica che da quel momento prese il nome di ๐˜๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ช ๐˜Š๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ด๐˜ข๐˜ณ๐˜ช.
Poi, visto che il posto non era male, decisero di installarsi sul promontorio dove, probabilmente si erano giร  insediati nella loro opera religiosa, i monaci greci. Davanti a loro doveva svettare il Trullo, a forma di cupola.

I Saraceni si fermarono per qualche decennio, ๐—ณ๐—ถ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐—น ๐Ÿต๐Ÿญ๐Ÿฑ, quando con la battaglia del Garigliano, i Cristiani si ripresero i territori. Ma da quello che ci hanno lasciato possiamo credere che avessero intenzione di restare a lungo.

Secondo il prof. Franco Mirri che nel 1966 pubblicรฒ una ricerca su Sperlonga arricchita con disegni a mano, la forma del borgo e la sua viabilitร  fatta di stradine, vicoli ciechi, curve a gomito, risalirebbe proprio ai Saraceni. Questo anche in ragione di una strategia difensiva: il nemico aveva difficoltร  ad orientarsi ed era piรน facile interrompere i percorsi, anche visivamente. (Nelle foto alcuni esempi di centri storici di origine saracena e il centro storico di Sperlonga).

๐˜”๐˜ข ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ท๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ข๐˜ท๐˜ท๐˜ช๐˜ท๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ช ๐˜š๐˜ข๐˜ณ๐˜ข๐˜ค๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ช?
Probabilmente si integrarono bene e decisero non solo di avviare produzioni agricole, ma anche di mettere in atto le migliori condizioni per fare questo lavoro.

๐˜Š๐˜ฐ๐˜ด๐˜ข ๐˜จ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ท๐˜ช๐˜ท๐˜ข?
Lโ€™acqua, naturalmente.
Sperlonga era giร  dotata di sorgenti spontanee che, come accade ancora oggi, serpeggiano dagli Aurunci e sgorgano nei pressi della costa.
Ma lโ€™acqua dolce doveva arrivare sul borgo.

๐˜Š๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ง๐˜ข๐˜ณ๐˜ฆ?
Il nostro prof. Mirri ci ha trasmesso una ricostruzione di un affascinante macchinario progettato e costruito dai Saraceni, dunque tra il IX e il X secolo. La ๐—ฝ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜€๐—ผ๐—น๐—น๐—ฒ๐˜ƒ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ doveva raccogliere lโ€™acqua che scorreva nel ruscello a margine della spiaggia dellโ€™Angolo (quello che oggi confluisce nel porto) e portarla fino su al borgo.

Oggi non resta nulla di quellโ€™opera ingegneristica. Ma se ci avviciniamo al promontorio notiamo in corrispondenza del ruscello, un insolito scavo nella roccia.
Una grotta naturale? Io lo avevo creduto, considerato il toponimo Grotta dei Delfini, prima di notare, guardando con piรน attenzione, il taglio perfettamente circolare su un lato.

In basso, lungo la roccia, sono presenti ancora piccoli tracciati di muratura antica.

Era proprio lรฌ che era incastrata la pompa di sollevamento dellโ€™acqua dei Saraceni!